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Chi sono i bambini Indaco?

Le sfide della nuova era

di Siegfried Woitinas

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la genesi

Argomento

Più che un libro un condensato di esperienza.

Woitinas certamente permeato da molte conoscenze e ricerche ha sperimentato in prima persona chi sono i bambini Indaco. Ne deriva un’ampia raccolta di consigli e suggerimenti che sono stati messi a disposizione di tutti. Due soggetti devono armonizzarsi: gli adulti, qualsiasi ruolo abbiano, e questi bambini così diversi da tutti gli altri. Woitinas fa un parallelo tra il mondo Terreno (gli Adulti) e il mondo dello Spirito (i Bambini) spiegando che le forze spirituali che s’incarnano in loro devono essere saggiamente veicolate, aiutate e molto amate per evitare che si trasformino da soccorrevole risorsa per il Pianeta in problema inatteso.

Non mancano preziose citazioni sia a Rudolf Steiner (con i suoi esercizi complementari) sia a Liane Collot d’Herbois che ci regala un’immagine, ricca di contenuto rappresentando molto bene la forza e l’energia di questi bambini “nuovi”:

«Si può incontrare un cosiddetto “Cavaliere dall’ armatura nera” e dopo di lui arriverà la luce [...] L’essere luminoso che riluce attraverso questo cavaliere dall’armatura nera ha a che fare con l’indaco».

Ma c’è molto di più in questo libro, racconti di persone reali e degli stessi bambini Indaco, che si ricordano delle vite precedenti e della vita nel mondo spirituale prima del concepimento. Non mancano accenni alle scoperte fatte della scienza negli ultimi anni sul cervello. Un libro che allarga gli orizzonti e che dovrebbe essere letto da tutti.

E finalmente... è possibile!

Gli schizzi in b/n presenti nel libro sono stati realizzati a mano dall'autore.


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1 Pretesto per leggerlo

"Una madre mi raccontò che al momento di prendere in braccio per la prima volta il suo bambino, ha incontrato uno sguardo lucido, forte e autocosciente al punto da farle pensare di dovergli dare del Lei! Esperienze simili risvegliano una sensibilità, tale da rendere percettibile, con la manifestazione fisica del bambino, anche la sua dimensione spirituale. [...]

 

Si sta parlando di bambini che vivono contemporaneamente in due mondi diversi: da un lato hanno un forte ricordo di un mondo in cui erano puri e semplici esseri animico-spirituali, e la cosa ha conseguenze su di loro, che diventano depositari di una saggezza fatta di immagini e conoscenze. Dall’altro lato sono nella posizione di doversi conquistare il mondo fisico, imparando a prendere possesso del proprio corpo in modo sano e a elaborare una corrispettiva forma mentis [...]" Siegfried Woitinas


Autore:

Siegfried Woitinas (1930-2014) nato a Breslau nel 1930. Dalla prigionia russa fugge all’Ovest. Ingegnere delle telecomunicazioni per formazione,

si dedica poi allo studio dell’Antroposofa, della Pedagogia, della Letteratura e del Teatro. Successivamente studia la Pedagogia Waldorf e diviene maestro Waldorf, si specializzerà ancora durante la sua vita e diventerà regista e attore.

Ha condotto anche studi nell’ambito della ricerca sulle esperienze post-mortem e di confine. Muore a Stoccarda il 14 marzo 2014.